From: "Per. Ind. Loris Batacchio" <loris.batacchio@NOSPAMgenie.it>

Newsgroups: free.it.discussioni.periti-industriali

Subject: CNPI II: forse non ci siamo capiti !

Date: Thu, 17 Oct 2002 22:53:52 +0200

 

Caro Valerio,

mi pare invece che tua abbia compreso perfettamente l'uso del NG, quindi ti

rispondo pubblicamente.

Sono letteralmente scioccato stasera di aver letto il pur taciturno Guetta

che invoca Bianchet come farebbe un fan ad un concerto di Vasco.

Questa è la dimostrazione di come in Italia conti più la forma che la

SOSTANZA delle cose. Infatti, il CNPI non ha sostanza e -a mio avviso-

nemmeno la forma, ma se Guetta è rimasto colpito dello show di Riva Del

Garda (TN) un motivo ci sarà; eppure io ero lì e ho trovato solo le

dimostrazioni esemplari di come vengano sprecati i nostri soldi !

Ha ragione Guetta: bel lavoro fatto dalla commissione elettrotecnica.

Davvero egregio. Ma a che serve e soprattutto: era necessaria Riva del Garda

(TN) per presentare quello che doveva essere il naturale risultato di uno

STUDIO FINANZIATO DAL CNPI con le nostre TASCHE ????

E poi, se non ricordo male Guetta e' quel collega elettronico a cui il CNPI

di Bianchet ha posto il veto a lui ed a tutti i colleghi NON ELETTROTECNICI

di eseguire prestazioni sugli impianti elettrici...

Al caro Michele dico affettuosamente: COMPLIMENTI GUETTA !CONTINUA COSI'. NE

RIPARLIAMO QUANDO IL CNPI DI BIANCHET FARA' APPROVARE LA DISASTROSA RIFORMA

DELLE NOSTRE COMPETENZE CHE TI LIMITERA' A PROGETTARE ANTENNE, CITOFONI E

RETI LAN...

Nel frattempo e finchè sei in tempo, dato che ti affidi alla sua (di

Bianchet) “concretezza operativa”, ti consiglierei di tornare tra i banchi e

conseguire il diploma in elettrotecnica se vuoi essere sicuro di continuare

a lavorare nel settore elettrico (lo dice lui: Bianchet, non il polemico e

fronzolone Loris del newsgroup !).

Su questo NG abbiamo bisogno di confronti e discussioni, ma NON certo di

sterili morali specialmente se sembrano slogan preelettorali fondati

sull'attuale politica del CNPI, ovvero, SUL NIENTE MALSANO E DANNOSO !

Del malcontento dilagante anche i fantastici 11 del CNPI se ne sono accorti.

La sedia dal culo sta cominciando a tremare. I collegi provinciali si stanno

rivoltando dal sud al nord (ad eccezione di qualche roccaforte tipica). Il

prossimo congresso di Milano sancirà il fallimento di questa politica

scellerata e irriguardosa nei confronti di ogni singolo iscritto.

Tornando alla tua lettera, Valerio, confermo la correttezza della tua

analisi: siamo proprio in serie D chissà grazie a chi....:

a) INGEGNERE senior;

b) INGEGNERE iunior;

c) PERITO INDUSTRIALE LAUREATO;

d) PERITO INDUSTRIALE.

 

Chi di questo se n'è accorto o decide di iscriversi all'EurEta, illudendosi di poter sfoggiare

gratuitamente il titolo “ing,”, o INVITA il CNPI a dimettersi come già è stato fatto e si

continuerà a fare in tutti i modi !

 

Saluti.

 

Loris

__________________________________

From: "Per. Ind. Loris Batacchio" <loris.batacchio@NOSPAMgenie.it>

Newsgroups: free.it.discussioni.periti-industriali

References: <aon8be$o3v$1@newsreader.mailgate.org> <5gOr9.3556$TD1.142329@news2.tin.it>

Subject: Re: CNPI II: forse non ci siamo capiti !

Date: Fri, 18 Oct 2002 14:41:14 +0200

 

"Saccon & Guetta Associati" <associatisg@tin.it> ha scritto nel messaggio:

 

> Questa te la potevi risparmiare, perchè se eri al convegno come dici, ti

> ricorderesti che un collega ha fatto una domanda molto precisa (se non la

> faceva lui la facevo io) proprio sulle competenze degli elettronici, la

> risposta data smentisce in pieno le tue asserzioni.

 

Chi ha fatto la domanda e, soprattutto, CHI HA DATO la RISPOSTA e COME ???

Partiamo dal principio che le parole volano (come dicevano i latini). Le

"carte" (non i tarocchi !) dicono invece che la commissione competenze ha

elaborato su proposta del CNPI una modifica alla regolamentazione delle

competenze che vede gli elettronici relagati nel settore ELETTRONICO ben

distinto e separato da quello elettrotecnico.

Questo non te l'hanno detto ?

 

> Vedi sopra.

Cosa dovrei vedere ? Che prendi per oro colato solo quello che ti fa comodo

delle apparenze del CNPI ?

 

> Ancora, ma allora perchè non hai partecipato alla discussione al convegno,

> perchè non hai protestato, inveito, contro il CNPI e contro il suo

> presidente, erano tutti lì e avevi tuttto il tempo per poterlo fare. Alla

> discussione mi aspettavo dal momento all'altro qualcuno che cominciasse

una

> discussione seria e costruttiva proprio per confrontare e dipanare dubbi o

> scontentezze. Invece silenzio assoluto..... Come si dice: chi tace

> acconsente......

 

ACCONSENTE........... TACE.......... CHI ???????????????????????????????

VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!

PERCHE' SECONDO TE IL CNPI HA ORGANIZZATO A RIVA DEL GARDA QUESTA BUFFONATA

?

PERCHE' SAPEVA BENISSIMO CHE ERA IRRAGGIUNGIBILE DALLA MAGGIOR PARTE DEI

COLLEGHI ITALIANI SPARSI SUL TERRITORIO (SPECIALMENTE QUELLI FURIBONDI PER I

RECENTI EVENTI LEGISLATIVI DANNOSI) ed era sicuramente più comodo trovare

una sede vicino LIMANA !...

IO LE MIE PROTESTE LE FACCIO REGOLARMENTE E LE COSE CHE SCRIVO QUI QUELLI

DEL CNPI SE LE SONO SENTITE DIRE IN FACCIA DECINE DI VOLTE OLTRE A VEDERSELE

IN POSTA ELETTRONICA E NEI LORO FAX !!!! GRAZIE DEI TUOI SUGGERIMENTI, MA SE

PROPRIO VOLEVI GODERTI LO SPETTACOLO DOVEVI ESSERE PRESENTE IN BEN ALTRE

OCCASIONI ! L'Italia va da nord a sud e non esiste solo il nord-est come il

CNPI sta tentando di imporre con i suoi tentativi sopraffini di

discriminazione geografica dei colleghi !

Per quanto mi riguarda m'è bastato vedere lo scempio perpetrato alla faccia

nostra e salutare qualche collega che era lì. Ho il vizio di pensare a cose

decisamente più serie e proficue durante il mio giorno lavorativo ed il mio

aggiornamento professionale ha sempre fatto a meno finora delle iniziative

del CNPI.

Tuttavia se TU SEI STATO LI' (tanto per usare una tua poco garbata

espressione) ti saresti reso conto -alla fine- che NONOSTANTE tutte le

PRECAUZIONI ADOTTATE DAL CNPI la manifestazione si è rivelata un FALLIMENTO

clamoroso, tanto che sono accaduti successivamente eventi GRAVI dei quali

ATTENDO a breve DOCUMENTAZIONE per pubblicarli !

 

> Dobbiamo cominciare a capire che la strada è stata segnata (non dalla ns.

> categoria): l'accesso alle professioni avverrà con la laurea. Di questo

gli

> ingegneri "lunghi" hanno la vista corta e snobbano i laureati "corti", i

> periti industriali, come gli altri collegi, hanno tutto l'interesse invece

> perchè i laureati "brevi" entrino nel ns. collegio e bisogna approfittare

> del momento attuale per gettare tutte le basi per questo. Con la riforma

dei

> cicli scolastici e la trasformazione da ITIS a Licei tecnici, ci saranno

> solo due categorie professionali:

> a) INGEGNERE senior;

> b) INGEGNERE iunior

 

SORTE...... STRADA............ Ma che stai farfugliando ????? Hai imparato a

memoria il discorso di Bianchet forse ?

LA NOSTRA SORTE LA DECIDIAMO NOI PER PRIMI !

PER NOI NON HANNO MAI DECISO NE' DECIDONO ORA SIA GLI INGG. SENIORES SIA

ALTRI. CON LORO CI POSSIAMO AL MASSIMO SCONTRARE E QUELLO CHE DICI NON

AVVERRA' SICURAMENTE A BREVE SCADENZA ! PASSERANNO ANNI, LUSTRI anche dopo

la liceizzazione degli ITI. Forse noi saremo già in pensione quando

succederà. A conferma di questo, chiedi a qualcuno del CNPI come abbiamo

avuto dal legislatore la L. 17/90 ! Potresti così comprendere tante altre

cose !

LA VERITA' E' CHE ABBIAMO PERSO INSANABILMENTE UNA GRANDE OCCASIONE DI

RINNOVAMENTO E CON ESSA SOPRATTUTTO LA DIGNITA' DI POTER AFFERMARE IN GIRO

DI ESSERE LA SECONDA CATEGORIA INGEGNERISTICA ITALIANA. CHI E' RESPONSABILE

DI CIO' ?? LORIS O GIORGIO ????????

 

free.it.discussioni.periti-industriali è aperto a tutti ed è un tavolo di

discussione senza precedenti ove le affermazioni fatte contengono fondamento

PROVATO almeno quando i post pubblicati recano la mia firma e quella di

certi altri colleghi.

Su decine di interventi registrati sul Newsgroup il tuo è il primo che mi

rivolge delle accuse di poca probanza. Ne prendo atto.

Che mi si dia del cialtrone o del bugiardo evidentemente mi secca, ma ciò

può far parte del gioco di chi ha paura della verità.

Pertanto, se vuoi continuare a discutere SERIAMENTE su certi aspetti, ti

invito a produrre i DOCUMENTI di cui parli senza citare voci anonime o

dichiarazioni volanti e atti o fatti privi di riscontro ufficiale.

 

Loris

___________________________

 

From: "Per. Ind. Loris Batacchio" <loris.batacchio@NOSPAMgenie.it>

Newsgroups: free.it.discussioni.periti-industriali

References: <aon8be$o3v$1@newsreader.mailgate.org> <5gOr9.3556$TD1.142329@news2.tin.it> <aoovrq$jj8$1@newsreader.mailgate.org> <iw%r9.6939$aL4.206921@news1.tin.it>

Subject: Re: CNPI II: forse non ci siamo capiti !

Date: Sat, 19 Oct 2002 16:54:19 +0200

 

"Per. Ind. Michele Guetta" <associatisg@tin.it> ha scritto nel messaggio

> Scusa ma ho dimenticato di chiedergli i documenti.

No, bastava chiedergli il nome.

 

> Certo. Le competenze sono state raggruppate per assimilarle ai corsi di

> laurea. Gli elettronici sono nell'informatica, ma questo è riferito ai

nuovi

> elettronici e non a quelli che stanno già svolgendo la libera professione.

Scusa, ma quello che dici è infondato alla luce del nostro ordinamento (se è

quello di cui stiamo parlando).

Puoi verificarlo nella modifica del regolamento degli esami di abilitazione

per i diplomati in elettronica e telecomunicazioni (nuovo ordinamento). Le

materie sono le stesse, identiche, anzi: estese a entrambe le precedenti

distinte "elettronica industriale" e "telecomunicazioni". Ergo: le

competenze (in attesa della modifica all'art. 16 RdLgs. 275/29)  rimangono

le medesime.

 

> Cosa credi che se un perito elettronico progetta impianti elettrici da 10

> anni, in futuro non lo potrà fare? La risposta del presidente è stata

molto

> chiara: ci deve essere un anno zero dal quale partire. Da quell'anno zero

> tutti i nuovi iscritti periti industriali laureati elettronici saranno

nella

> categoria informatica. Come per la L. 17\90 che è stato l'anno zero per

> l'accesso alla libera professione.

Non devi spiegare a me quello di cui io sono convinto, e cioè che non solo

tu che progetti impianti da oltre 10 anni debba continuare a farlo, ma che

possano farlo anche tutti gli altri che rientrino nell'ambito di "affinità"

attuale.

Fatti spiegare da Bianchet piuttosto, come farai a scrivere tutto questo sul

tuo timbro professionale, dato che sarà obbligatorio inserire su esso anche

la specializzazione.

Si potrebbe scrivere: << Per. Ind. Michele Guetta n. ____ albo di _______

spec. Elettronica industriale, ma siccome esercita da olre un certo numero

di anni, può progettare anche impianti elettrici>>.

Mi sembra l'unico modo di far capire a chi riceva i tuoi elaborati che

nonostante la tua specializzazione tu possa esercitare anche in altri

settori...

A me sembra leggermente inverosimile ed il fatto che lo abbia detto il

nostro Presidente Nazionale è ancora più inquietante. Così si rischia

davvero di avviare un conflitto intestino tra i diplomati di una stessa

specializzazione.

 

> Ognuno vede le cose secondo i propri punti di vista è ovvio, il bicchiere

> può essere mezzo pieno o mezzo vuoto.

No, Guetta. Il bicchiere è già traboccato da un pezzo !

 

> La mia sarà anche una visione ottimistica o ingenua visto che non mi sono

mai interessato

> approfonditamente della questione, ma la tua però mi sembra un pò troppo

> estremistica e dettata più da un rancore personale che da spirito di

corpo.

Sarò forse estremista, ma certo no ho rancori personali verso qualcuno. Dei

componenti del CNPI di questi ultimi anni conosco solo la loro affermata

incapacità volontaria o spontanea che sia a conseguire miglioramenti per la

categoria: alla fine il risultato è sempre quello. Tutto merito loro.

 

> Certo che era irraggiungibile, pensa vicino a me c'era un collega di

> Ragusa......

Certo, sì trovava lì a spese del suo Collegio provinciale. Hai provato a

chiedergli che lavoro facesse ?

 

> Se questo fosse vero, da abitante del nord-est non mi dispacerebbe affatto

> :-).

Il tuo spirito collegial/nazionale evidentemente rispecchia in pieno quello

del CNPI...

 

> Scusami ma non capisco. Vieni ad un convegno nazionale e non cogli

> l'occasione per prendere la parola e manifestare il tuo pensiero.

Ti ribadisco il concetto: non sono abituato a lanciare pietre ed a

nascondere la mano. Ho scagliato un costone addosso al CNPI (e non solo io)

ma non ci sono state risposte. Tutte le volte che si è "acceso" il dibattito

la conclusione è stata SEMPRE affidata al moderatore che ha tolto

puntualmente la parola a chi parlava (si poteva fare solo un intervento di

pochi min.). Ma nonostante questo si è sempre levata ALTA e PUNTUALE LA

PROTESTA, non avere dubbi al riguardo.

Hai mai provato a scrivere una lettera al CNPI ? No ? Provaci !

Ti rispondono che devi rivolgerti al tuo collegio perchè essi NON rispondono

ai singoli iscritti. Questa si chiama sudditanza !

 

> Fai un

> viaggetto a Riva del Garda per salutare qualche amico e poi te ne torni a

> casa perchè hai cose più serie a cui pensare. Ma di cosa stai parlando se

> non hai seguito niente ?

Evedentemente questi sono affari miei (il Garda è sempre il Garda e mi

ricorda tante storie di adolescenza). Ora, nonostante i 36 anni, riesco a

fare qualche centinaio di km in macchina e ho la forza di portarmi a casa

gli atti del convegno.

 

> Fallimento clamoroso? Mah! Ti dirò, il buffet non è stato un granchè avrei

> preferito esser servito al tavolo. Forse la tua documentazione si

riferisce

> a questo?

Nooo, anzi, quella è stata la parte migliore come l'aver bevuto acqua

minerale ai tavoli di discussione....

 

> Perchè, eri presente ?

Sicuramente, anche se non ci siamo incontrati altrimenti credo che ti avrei

riconosciuto subito. Tu dov'eri ? In pool position ?

 

> Mangiato pesante?! Ma cos'è questo un gruppo di discussione o un

tribunale?

Perchè hai ricevuto qualche citazione a giudizio ? Se sì non da me certo !

 

> Devo presentare che cosa?! Documenti?! Devo chiamare l'avvocato ?!

I fatti. Le affermazioni da te fatte contestano altre affermazioni, ma i

fatti a supporto delle tue asserzioni dove sono ? La realtà è tutt'altra se

non te ne sei accorto e non per colpa mia.

 

> Chiariamo

> alcune cose:

> 1 - non ho lanciato nessuna accusa, ho espresso esclusivamente un mio

> personale parere. E' forse vietato in questo NG?

No, Questo NG è stato da me creato un anno fa proprio per questo.

A a me pare proprio (forse tu non te ne sei accorto)  che tu abbia esordito

nella risposta a Valerio Carinci dicendo che "I FATTI SONO COMPLETAMENTE

DIVERSI" rispetto a quelli descritti sul NG  e ti sei limitato a raccontare

solo voci raccolte durante un convegno.

 

> 2 - non ti ho dato né del cialtrone né del bugiardo, non ho alcun motivo

per

> dirlo ne pensarlo.

Beh, il contenuto del tuo post iniziale aveva un tono molto pesante.

 

> 3 - non ho citato voci anonime o dichiarazioni volanti ho riportato quanto

> discusso nel convegno (io c'ero).

Ok, ma mi piacerebbe capire secondo il tuo parere quale valore hanno frasi

raccolte durante un convegno. Bianchet ha addirittura avuto il coraggio di

dire per iscritto tutto ed il contrario di tutto sull'organo ufficiale di

categoria (è sotto gli occhi di tutti !). A tuo avviso avrebbe fatto paura

raccontare a Riva del Garda qualche storiella a qualcuno solo per tenerselo

buono per un pò ?

Sono sicuro che se qualcuno avesse posto la stessa domanda con un tono

diverso, diversa sarebbe risultata anche la risposta. Tipo: "E' scandaloso !

C'e' un tale che progetta impianti elettrici e non ha nemmeno la

specializzazione in elettrotecnica e il Collegio non fa nulla per evitarlo.

Quanto dovrà ancora durare 'sta storia ?"

 

> 4 - non devo presentare alcun documento, non devo dimostrare un bel

niente.

Questi sono affari tuoi, ma per il futuro -per favore- abbi cura di

precisare se le tue sono OPINIONI o DATI DI FATTO !

 

> Non devo fare proseliti. Io mi sono fatto la mia opinione, stop. Come

ognuno

> deve farsi la propria, ma di persona, e non sentendo una sola campana, o

un

> solo "Batacchio" (scusa la battuta ma non ho resistito...).

Divertente. Hai lavorato nel varietà di recente ?

Ti ringrazio comunque del complimento, ma se davvero fossi stato in grado di

CONDIZIONARE le centinaia di colleghi che leggono il NG probabilmente a

quest'ora il CNPI avrebbe molto da temere...

E poi questo NG non è la sola campana, anzi il solo BATACCHIO !

Folio cos'è ? E' finanziato con le nostre tasche, arriva nelle case di TUTTI

i periti industriali e lì si possono leggere tutte le campane che vuoi...

tranne la mia !!

Lì ci sono pure le foto.

 

> Sei una persona preparata nell'argomento e te ne do atto, ma questo

> accanimento contro l'attuale CNPI lo ritengo deleterio per tutta la

> categoria: invece di essere tutti uniti per perseguire lo stesso fine ci

> stiamo mettendo gli uni contro gli altri. Si sprecano energie che

potrebbero

> essere indirizzate in altre attività. Le critiche ed i movimenti di

opinione

> devono esserci, ci mancherebbe, ma è necessario poi confrontarsi nelle

sedi

> adatte e dal confronto costruire qualcosa. Altrimenti si continua solo a

> creare malumori e malcontenti senza però concludere nulla.

Mai come stavolta l'oggetto del post risulta appropriato !

Non sono io che sono accanito contro il CNPI, ma è il CNPI che NON VALE

NULLA attraverso le decine di fallimenti conseguiti negli ultimi tempi !!!

Io non faccio altro che denunciarlo !  La differenza è tutta qui. Deleterio

risulta appoggiare la politica brancolante e inconcludente di questo

Consiglio Nazionale.

Vogliamo parlare di dindi ? Un componente del CNPI becca un rimborso spese

(anche per sbagliare ai nostri danni) di oltre 38/40 kEuro/annui.

E noi cosa dovremmo fare ? Essere pure "solidali" con loro e i loro

guazzabugli che ci stanno affossando ?

Io non becco nulla, anzi sì: la solidarietà dei colleghi e gli assalti di

hacker e improvvisati 007 per accedere ai miei dati per farmi zittire.

Chissà perchè...

 

> Ho sempre seguito

> questo NG, non mi sono mai intromesso proprio perchè sono abituato a

parlare

> solo di quello che conosco altrimenti ascolto. Leggendo i vari post, tutti

> contro questo CNPI, ho pensato: ma ci sarà almeno uno che ne parli in

> maniera positiva ? Che sia propositivo ? No. Tutte le dicussioni erano a

> senso unico. Da qui mi è venuta la voglia di approfondire e soprattutto di

> sentire di persona come stanno le cose, per questo ho partecipato al

> convegno. Ora, questo NG è frequentato anche da altri colleghi silenziosi

> come mè, che però, invece di aproffondire in proprio, leggono

> superficialmente i contenuti dei vari post e ne rimangono influenzati in

> maniera negativa. Trovandosi con i colleghi poi questo pensiero negativo è

> oggetto di facile conversazione: hai sentito cosa stà facendo il CNPI....

E

> sì è una manica di incompetenti....A loro interessa solo stare a Roma a

> spese nostre....ecc...ecc.. Morale, si crea solo malcontento, malumore e

> divisione della categoria.

 

Ok, ma non ti è venuto il dubbio che forse c'è un pò di verità di quello che

leggi qui ?

Sarà anche la tua opinione, ma è davvero tanto approssimativa e fuori luogo

per essertela creata partecipando ad un solo convegno...

Da tecnici, quali siamo, dovremmo essere un tantino più razionali e cauti

nel costruirci opinioni da PUBBLICARE...

Ti rinnovo l'invito: datti da fare nella dirigenza di categoria del tuo

Collegio provinciale e, pur sperando che le cose cambino, ne riparliamo tra

qualche anno.

Intanto, rimani con noi e nonostante le opinioni diverse sono sicuro che si

riesca comunque a lavorare (gratuitamente) per far crescere la coscienza

(critica) di categoria (che non è mai esistita prima d'ora).

 

Loris.

 

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